Sgagliozze baresi settima meraviglia (culinaria) d'Italia

BARI - Finella era la signora delle sgagliozze.

Sotto l’arco, a Bari vecchia, friggeva la polenta per ore.

Adesso scopriamo che quelle frittelle, che qualche erede di Finella continua a friggere clandestinamente nonostante l’ukase antiabusivi di Emiliano e Ferorelli, sono una delle 101 meraviglie gastronomiche d’Europa.


A dirlo è il settimanale americano «Newsweek», uno dei più prestigiosi al mondo.

Che ha pubblicato una guida divisa per continenti, affidata ai cuochi più celebri del pianeta, con le prelibatezze imperdibili fuori dai canoni.

Niente nouvelle cousine: solo roba forte, per gente vera.

In Italia, ad esempio, sette indicazioni: due a Cortona, in Toscana, un furgoncino che fa panini alla porchetta e un’osteria che sforna ravioli fatti in casa, come la tortellineria di Modena.

Pollo fritto e spaghetti alla carbonara imperdibili a Firenze, stinco di vitello a Cormons in Friuli.

E le sgagliozze.

Ad indicarle, non uno così, ma un guru dei fornelli, una superstar, bello, ricco, simpatico, famoso, affascinante, londinese, Jamie Oliver, che scrive.

«C’è una signora davvero anziana - credo che le sia rimasto un solo dente - che siede su uno sgabellino con una pila di fette di polenta che sembrano una catasta di lingotti d’oro.

Davanti a lei una caldaia di olio bollente.

Ne prende una, la frigge, e ve la serve in un cono di carta con un pizzico di sale marino.

Sorprendentemente delizioso».

E lo viene a raccontare proprio a noi?

Dalla Homepage dell' 08 AGOSTO 2012 de La Gazzetta del Mezzogiorno.it

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