Pina colada




È probabile quindi che in buona parte dei Caraibi, già dagli anni cinquanta, si fosse a conoscenza di questo tipo di bevanda, chiamata semplicemente "ananas colata", ma fu nel 1963 che essa venne ufficializzata col nome di Piña Colada e assunta come bevanda nazionale portoricana.

La Piña Colada ha molti punti in comune con un altro cocktail: lo Swimming Pool, che in alcune varianti si avvicina quasi del tutto alla bevanda portoricana.

La versione analcolica del Piña Colada è chiamata Virgin Piña Colada (o anche semplicemente Virgin Colada o Piñita Colada).


Dosi in dettaglio:

2/10 di latte di cocco;
3/10 di rum bianco;
un fetta di ananas fresco o 5/10 di succo di ananas;


Preparazione

Ricavate dalla fetta d’ananas uno spicchio che terrete da parte per la decorazione del bicchiere; eliminate la scorza attorno alla fetta restante e tagliate a cubetti la polpa.

Versate la polpa, il succo d'ananas, il latte di cocco e il rum bianco in un frullatore, aggiungete il ghiaccio in scaglie o cubetti (5-6) e frullate ad alta velocità.

Versate la piña colada senza filtrarla in un bicchiere decorato con lo spicchio di ananas e le ciliegine al Maraschino, aggiungete una cannuccia e servite.

Consiglio

Se siete amanti dei cocktail dolci, potete aggiungere 1 o 2 cucchiai di sciroppo di zucchero di canna alla piña colada. Appena avrete frullato gli ingredienti, assaggiate il cocktail e, se necessario e secondo i vostri gusti, aggiungete lo sciroppo di zucchero e frullate ancora per qualche istante, dopodiché versate la piña colada nel bicchiere, decorate e servite.

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